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BRESCIA

SCUDETTO UISP 2018 | Tau Metalli Am.Chiari (Brescia) è Campione d’Italia Senior


Il Sodalizio Bresciano infrange il sogno dei Campioni Regionali Abruzzesi


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Articolo di UISP Magazine Abruzzo

PESARO – I rigori condannano il CRAL Angelini al secondo posto nelle Finali Nazionali UISP di Pesaro 2018.

I Bi-Campioni Provinciali di Pescara ed i Campioni Regionali Abruzzesi partono alla volta di Pesaro con il proposito di lottare sino alla fine per cucirsi sul cuore l’agognato tricolore.

L’intento procede di pari passo con le prestazioni e la finale persa alla lotteria dagli undici metri testimonia come il gruppo CRAL Angelini possa uscire a testa altissima da questa manifestazione.

IL CAMMINO – Girone duro quello capitato alla banda di Mister Michele Galanti, con la prima giornata che vede i pescaresi superare 2-1 i vincitori del Campionato di Cassino (Lazio), con la 3M Rocca d’Evandro che va sotto 2-0, neutralizza un penalty calciato dagli abruzzesi e riapre i giochi sempre dal dischetto.

Sabato mattina il CRAL Angelini si fa invece rimontare dai Campioni di Valdera dell’AS Castelfranco (nonché detentori del Titolo UISP Toscana edizione 2018): 1-0 all’intervallo, nella ripresa i toscani ribaltano il punteggio ed ipotecano la vetta del girone.

Nel terzo ed ultimo turno del raggruppamento sono i piemontesi (Torino) del Survivor a deporre le armi, con il 4-1 del CRAL che fa il paio con il pareggio maturato dai pisani dello Slap74 (grandi polemiche da parte del sodalizio campione sotto la Torre Pendente per un penalty assegnato e poi revocato all’83esimo). Resta il fatto che i pescaresi diventano la miglior seconda ed accedono alle semifinali.

Domenica mattina sono Contini e Fragassi a sbrigare la pratica, con il 2-1 ai ternani dell’A.Gramsci che vale il tagliando per la Finale.

Al “Benelli” di Pesaro il CRAL Angelini affronta i Bresciani della Tau Metalli Am.Chiari, capaci di estromettere ai calci di rigore l’AS Castelfranco (Valdera).

Nel primo tempo si registrano le emozioni sul taccuino: una punizione magistrale di Contini apre le danze, un penalty dei Giallorossi bresciani riequilibra le sorti del match.

Si va ai rigori e risulta fatale l’errore di Andrea Cupido, prestito dell’Ortona City.

Il sogno non s’è avversato quest’anno, ma sognare rappresenta già un buon punto di partenza per edificare i successi futuri…