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GENOVA

GENOVA | 01G | I Campioni partono a rilento; Bene i rivali del FIA Italbrokers

di Francesco Ferrando


GENOVA – E’ scattata l’edizione numero 43 dello storico campionato del Lavoratore, con la disputa del primo turno della A1, che vede al via quattordici squadre. Tutte a caccia dello “scudetto” che dal 2014-2015 è prerogativa del Genova Calcio Anni 50.

I campioni in carica hanno cominciato lentamente la nuova avventura, pareggiando per 0-0 contro un’ostica e determinata Ansaldo Energia. Ormai tutti attendono gli uomini di Sergio Lagomarsino col fucile puntato e sarà dura riconfermarsi ancora una volta, stile Juventus. Gli ansaldini hanno infatti opposto una fiera ed efficace resistenza, imbrigliando le fonti di gioco avversarie; sono riusciti nel loro proposito di contenere le sfuriate offensive dei più quotati avversari, strappando così un punto insperato alla vigilia.

I tradizionali rivali della Fia Italbrokers sono invece partiti a razzo, decisi a tornare sul trono del calcio amatoriale genovese (non vincono dal 2013-2014). All’esordio hanno travolto con un secco 4-0 il neopromosso Saint Trappa, salito a sorpresa al termine della scorsa stagione dalla A2. Giacinto Zito, intramontabile bomber del calcio dilettantistico genovese, ha trascinato i suoi con un’irresistibile doppietta (di Edoardo Grosso ed Edoardo Parodi le altre marcature).

Ancora una volta Zito ha dimostrato coi fatti che la classe non ha età (se si tratta di vera classe). E’ nato il 31 maggio1968, quasi in un’altra “era geologica”, ma continua a timbrare il cartellino sotto porta con impressionante continuità, come quando vestiva in gioventù e nella piena maturità le maglie di Cairese, Corniglianese, Ligorna, Molassana, Pontedecimo, Don Bosco, Lagaccio. Ha davvero fatto il giro di tutte le “sette chiese” del panorama dilettantistico, dopo essersi formato nelle giovanili del Levante e fatto una “capatina” alla Sampdoria.

Pure il Sori, che si candida insieme a Cattolica Bogliasco e ASLA Genova al ruolo di autorevole outsider, ha vinto con un punteggio altisonante: 5-2 al Mignanego Bunker (il cui obiettivo è invece la salvezza). Anche in questa partita ha brillato la stella di un calciatore ben noto agli appassionati, come Luca Laudisi, che ha messo sul piatto un fantastico poker, schiantando la difesa dei polceveraschi; ha completato l’opera un guizzo di Daniele Scandiani. Sul fronte opposto, hanno limitato un po’ il passivo le stoccate di Massimiliano Tedeschi ed Alessandro Suardi.


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La Cattolica Bogliasco ha piegato con qualche affanno il Real Quezzi Eam Edilizia Artigiana per 2-1. Il team di Massimo La Rosa, retrocesso nel 2106-2017 ma ripescato per la rinuncia dell’ARCI Isoverde e la mancata iscrizione del Foce, ha cercato di rinforzarsi, “acquistando” Davide Stillitano, Armando Maselli e Luca Lobina, per cercare di mantenere stavolta la categoria “sul campo”. Il primo impegno era davvero difficile e, infatti, i quezzini, a segno con Giacinto Giarratana, hanno dovuto alzare bandiera bianca; ma hanno lasciato una buona impressione. I bogliaschini, dal canto loro, hanno sciorinato le solite manovre spettacolari ed un gioco intenso, concretizzato dalle marcature di Ayoub Mohamadi e Fabio Moglia.

L’ASLA Genova ha avuto la meglio per 2-1 sul Quinto F.C. in quella che poteva essere considerata la gara più interessante del turno inaugurale. Le due compagini non hanno tradito le attese, anche se per ovvie ragioni la condizione non è ancora quella ottimale. L’incontro, comunque, è stato molto bello, un autentico spot per il Lavoratore, che ogni anno cresce dal punto di vista tecnico e della visibilità. I “blues” hanno sfondato una volta per tempo con Marco Bracco e Paolo Commissione. I quintini di Franco Bertolla hanno disputato comunque una bella prova, anche se la precisa conclusione di Marco Di Monte non è bastata per evitare il K.O.

Le restanti due gare sono terminate entrambe 0-0, dopo sfide vibranti ed equilibrate. L’esordiente Valleggia, che è la prima società savonese a giocare nel Lavoratore A1, è tornato a casa con un punticino dalla difficile trasferta nella tana, tradizionalmente ostica per tutti, del Campomorone S. Olcese. Curiosa la storia che ha portata i valligiani a trasferirsi armi e bagagli nel capoluogo ligure. In estate l’ASD Valleggia si è fusa con il Quiliano e il neonato sodalizio è stato ripescato in Prima Categoria FIGC. Molti componenti della rosa non se la sono sentita di affrontare un impegno così gravoso, preferendo vivere la loro passione in una realtà meno stressante ma altrettanto stimolante. Così, dopo essersi guardati un po’ in giro, si sono lasciati sedurre dal fascino del Lavoratore A1 e crediamo che quanto hanno visto nella prima gara abbia convinto capitan Andrea Struppia e compagni della bontà della loro scelta.

Nulla di fatto anche tra l’AF Calcio e il neopromosso Ospedale San Martino, che dopo tanti anni in A2 è riuscito nella scorsa stagione a compiere un ulteriore salto di qualità. Il match ha coinvolto due formazioni che dovranno probabilmente lottare per non retrocedere e in quest’ottica pensiamo che la divisione della posta abbia soddisfatto entrambe le contendenti; partire con un punto in classifica è comunque confortante, in attesa di capire quali siano le proprie reali potenzialità.

PROSSIMO TURNO – Nel prossimo fine settimana (che segnerà l’inizio anche del Lavoratore A2), “altro gettone e altro giro”. Il calendario proporrà un duello alquanto stuzzicante tra Valleggia e Genova Calcio Anni 50, che ci farà intuire dove possano arrivare i savonesi (sabato, “Picasso” di Quiliano, ore 11,30). La Fia Italbrokers giocherà in casa del Real Quezzi Eam Edilizia Artigiana, dove sarà senz’altro favorita; ma occhio all’orgoglio dei rosanero (sabato, Baiardo “G. Strinati”, ore 13).

Il Sori se la vedrà in trasferta con il Saint Trappa, desideroso di ottenere i primi punti della stagione; i rivieraschi sono però ben decisi a far valere la loro superiorità tecnica, pur rispettando una rivale che scenderà in campo spinta dall’entusiasmo per la recente promozione (venerdì sera, Quarto Alta, ore 21,30). Discorso simile per l’Ospedale San Martino, che “incrocerà i bulloni” con l’ambiziosa ASLA Genova (sabato, S. Eusebio, ore 13).

Di sicuro richiamo il duello, che si preannuncia intenso ed incerto, tra Quinto F.C. e Campomorone S. Olcese (sabato, San Desiderio, ore 11). Il programma prevede infine Mignanego Bunker-AF Calcio (venerdì sera, Serra Riccò, ore 21,30).

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