INTERVISTE
PESARO-URBINO | Intervista a F.Petri, numero 10 del GS Sterpeti
PESARO – URBINO – Federico Petri è stato uno dei protagonisti della Coppa di Lega Nazionale (Coppa Italia) UISP edizione 2016. Il suo GS Sterpeti s’è fermato solo in finale e ai calci di rigore, tuttavia il numero 10 marchigiano ha raccolto consensi unanimi, entrando di diritto nel potenziale Top11 della manifestazione.
Contattato per una chiacchierata informale, il fantasista bianco-rosso-blu ha così risposto ai nostri quesiti:
Ciao Federico! La Coppa Italia svoltasi dal 19 al 22 Maggio 2016 ti ha visto protagonista con la tua squadra: la mancata vittoria in finale pregiudica il giudizio sulle prestazioni del Gruppo Sportivo Sterpeti, oppure dopo 4 giorni e 5 partite, l’essere arrivati in finale rappresenta comunque una vittoria?
“Abbiamo raggiunto un grande risultato arrivando fino in fondo alla coppa, cosa non affatto scontata per noi vista la mediocre stagione dalla quale arrivavamo. Purtroppo le tante gare in così pochi giorni hanno inevitabilmente influito in maniera negativa sulle prestazioni e sullo scarso spettacolo della finale. Ciò ci ha portati ai rigori e a quel punto, si sa, è una lotteria, che si è purtroppo conclusa sul palo preso dal nostro ultimo rigorista. Un pò di sfortuna ma comunque grande soddisfazione per il potenziale che abbiamo dimostrato.”
“L’altezza può esser sicuramente considerata un pregio ed un difetto. Per mia esperienza finora ne ho sempre apprezzato gli aspetti positivi, può sicuramente dare una buona mano in campo!”
Dopo il successo dell’edizione 2009, il GS Sterpeti ha sfiorato il bis quest’anno: quali sono adesso gli obiettivo della formazione marchigiana e quale il tuo pensiero per salutare tutti colori che leggeranno questa intervista?
“La squadra esce da quest’esperienza con il morale alle stelle e la consapevolezza dei propri mezzi. Gli obiettivi futuri sono sicuramente quelli di fare bene nelle competizioni locali così da accedere nuovamente a manifestazioni nazionali come quella svoltasi a Pescara, cercando di riscattarsi e scrivere un storia diversa nella prossima finale! Volevo ringraziare il mister, Miliffi Daniele, che ha costruito la squadra e l’ha sorretta nel corso degli anni, facendola crescere e portandola a questo livello, senza il suo contributo questa realtà sicuramente non sarebbe quella che conosciamo!”